La colazione è il pasto con il quale si inizia la giornata e serve a darci la carica, per questo abbiamo pensato di scrivere una guida su dove fare una colazione da urlo a Treviso.
CAMELIA BAKERY
Brownies Camelia BakeryColazione Camelia BakeryColazione a Treviso da Camelia BakeryCupcake di Camelia Bakery
Un piccolo angolo a Treviso dove il tempo si ferma, tra tazzine in ceramica decorate e toni del rosa potete fare una colazione spaziale.
Qui troverete cupcake di ogni gusto, il nostro preferito è quello alla red velvet, ma ogni mese dell’anno e periodo particolare come Natale e Pasqua ad esempio realizzano cupcake a tema.
Oltre a queste piccole meraviglie realizzano ogni giorno torte e il loro buonissimo brownies al cioccolato e nocciole, che prendo sempre ed è favoloso.
Se vi siete svegliati tardi e volete una colazione alternativa a Treviso allora al Malvasia dalle 10.00 potete fare il brunch.
Una torre di Pancakes con frutta o creme vi farà brillare gli occhi ma anche le loro proposte salate sono da leccarsi i baffi come uova e bacon e molto altro.
Bloom Colazione TrevisoBloom TrevisoBrioche al Pistacchio Bloom
In un ambiente super rilassante potete assaporare le proposte di caffè calde e fredde oltre alla loro pasticceria, noi adoriamo le loro brioche soprattutto quella al pistacchio che è davvero buonissima.
Da assaggiare i loro Maccaron, in merito al gusto c’è l’imbarazzo della scelta.
Se come me spesso dovete lavorare al pc, qui hanno anche un’area dedicata al coworking molto carina e piacevole.
La colazione è il nostro pasto preferito di tutta la giornata e lo celebriamo sempre alla grande, quando viaggiamo amiamo mangiare in generale a qualsiasi ora e provare specialità e locali strani.
Ebbene sì finalmente parliamo della nostra amata Treviso, cosa vedere a Treviso in un giorno, era un po’ strano infatti che da due trevigiani Doc non fosse ancora uscito un articolo interamente dedicato alla nostra città che ci ha visto crescere e fare tante stupidaggini.
Quindi direi che possiamo iniziare dicendo che se hai deciso di visitare il Veneto e le sue colline, Venezia e qualche città vicina o semplicemente vuoi visitare Treviso ecco una guida su cosa vedere a Treviso in un giorno.
Ponte Dante – Treviso
Come muoversi Treviso
Treviso viene chiamata anche piccola Venezia perché grazie alle sue viuzze e i canali che giocano a nascondino tra i palazzi storici ricorda molto la città degli innamorati per eccellenza.
Nella città ci si sposta tranquillamente a piedi o se proprio volete essere più agili consigliamo una bicicletta, l’auto meglio lasciarla fuori mura per evitare qualsiasi ZTL o aree in cui non è possibile accedere.
Quando visitare Treviso
Molto spesso ci viene chiesto quando consigliamo di visitare Treviso, forse siamo di parte ma direi tutte le stagioni hanno un fascino meraviglioso.
In estate la città è un po’ più vuota durante il giorno e per chi vuole visitare i luoghi storici\culturali può essere un ottimo compromesso, il caldo ovviamente in città si fa sentire bene, soprattutto perché siamo in pianura Padana.
Però in estate sono moltissimi gli eventi organizzati nella città, come ad esempio il Restival o lungo tutte le Mura della città a luglio troverete i Suoni di Marca, evento che vede numerosi artisti musicali su un palco gratuito e dell’ottimo street food.
L’autunno si riempie di vita e la città riprende fervore anche durante il giorno, i bar e i locali si riempiono di persone nel famoso orario dell’aperitivo e sono numerosi gli eventi musicali organizzati dai locali per intrattenere i clienti tra uno spritz e l’altro.
In inverno, ogni città si veste a festa e anche Treviso non e da meno, sicuramente i mercatini che si tengono sono molto carini, e una passeggiata ammirando le decorazioni Natalizie di Ponte Dante , passeggiando tra i vicoli con il profumo dei venditori di castagne è sicuramente un ottima idea.
Magari per concludere una buona cioccolata calda con panna in una delle varie pasticcerie di Treviso.
La primavera è la stagione per chi vuole scattare un sacco di foto a Treviso, i canali si rianimano e anche i mulini sparsi per la città, la vegetazione sulle sponde si colora e le giornate si allungano.
Treviso è sempre bellissima ma cosa vedere in un giorno a Treviso?
PONTE DANTE E ZONA UNIVERSITA’
Questo ponte collega un parcheggio di Treviso al centro ed è chiamato così proprio perché il famoso compositore si innamorò di questo meraviglioso scorcio, tanto da inserirlo in una sua opera La Divina Commedia nel IX canto del Paradiso: “Là dove Sile e Cagnan s’accompagna”.
Attraversato il ponte vi troverete nella zona università di Treviso, dove le facoltà universitarie hanno sede e tra gli edifici e i mulini è un piacere perdersi.
Un chiaro reperto dell’epoca romana sono le sue Mura di cinta, una parte di esse sono percorribili e offrono una visuale alternativa sulla città all’interno delle stesse all’esterno, il tutto accompagnato da alcuni locali proprio immersi nelle aree verdi sopra la cinta.
Mura di TrevisoMura dii Treviso
LA PIAZZA DEI SIGNORE E IL PALAZZO DEI TRECENTO
Non possiamo non parlare della Piazza principale di Treviso che per noi local è punto di incontro per le serate in città, anche se ad essere precisi la Piazza dei Signori è l’area solo al disotto del palazzo dei Trecento, luogo dove appunto i Signori di Treviso si trovano divisi dal resto del popolo.
Il palazzo dei Trecento si erge al confine della Piazza con le sue facciate in mattoni faccia vista e la sua imponente scalinata, luogo che nei secoli ha avuto occupazioni differenti e che oggi si presta come sala per riunioni comunali e conferenze.
Torre palazzo dei 300 – Treviso
Da qui vi consiglio di immettervi nella via chiamata Cal Maggiore, la via più vecchia di Treviso, ai sui lati numerosi affreschi sono nascosti tra le volte dei portici.
Cal Maggiore
Alla fine di Cal Maggiore troverete l’imponente Duomo, ai piedi delle scalinate troverete le statue dei leoni a protezione del luogo.
Guardando il Duomo alla sua sinistra troverai un piccolo cancello che porta alla via più stretta di Treviso!
Vi regala una vista pazzesca sul Duomo!
Via più Stretta Treviso
FONTANA DELLE TETTE
Orgoglio Veneto che viene ben conservato, o meglio l’originale statua della donna con i seni in mano è esposta sotto il Palazzo dei Trecento, purtroppo non in ottime condizioni, mentre in Vicolo Podestà troverete un’ottima riproduzione.
Ad oggi questa statua è una semplice fontana di acqua ma in passato, motivo per il quale è molto famosa, nel periodo della vendemmia veniva fatto sgorgare dai seni della statua vino bianco e vino rosso.
Ricordati di toccare un seno che porta fortuna!
ZONA PESCHERIA
Tra le mie preferite, forse anche perché qui è stato dove io e Riccardo abbiamo avuto la nostra prima cena, ma oltre a questo la vista è davvero meravigliosa. Questo è un isolotto realizzato appositamente per il mercato del pesce perché in passato gli abitanti di Treviso si lamentarono dell’odore del pesce nella piazza principale.
Oggi oltre al mercato nelle vicinanze sono nati moltissimi bar\osterie dove potete assaggiare ottimo vino e cicchetti come a Venezia ammirando i cigni nei canali.
VICOLO TREVISI
Il vicoletto più carino di tutta Treviso, l’acqua sgorga da piccoli passaggi tra le case e continua il suo percorso, luogo iconico per uno scatto.
Treviso è ricca di angoli romantici, luoghi carini e ricchi di storia, ti lascio alcuni scatti della mia amata Treviso!
TrevisoTrevisoTrevisoTreviso
La nostra città natale sarebbe ricca di luoghi da visitare, scorci e leggende curiose, fammi sapere nei commenti qui sotto se ti è piaciuta questa guida e se vuoi sapere altri consigli su cosa vedere a Treviso.
Se hai altri dubbi o vuoi chiederci maggiori consigli scrivici qui sotto o ci trovi anche su INSTAGRAM!
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Se questo è il tuo primo cammino allora qui troverai tutte le info utili che avremmo voluto sapere prima di iniziare il nostro cammino.
Via degli Dei
Decidere di intraprendere un cammino a prescindere da quale decidete di intraprendere sarà un viaggio unico che porterai con te a vita.
Troverai persone che ti dicono che è un viaggio spirituale ma a me non piace chiamarlo così, credo che sia un viaggio a 360° che coinvolge il corpo ma anche la mente.
Quando ho iniziato a pensare di fare un cammino ero piena di mille domande e la più grande era ma se poi non ci riesco?
Non esiste una formula magica per sapere se ci riuscirai o meno quel che è certo è che ci sono alcuni accorgimenti da valutare prima di scegliere quale cammino fare e come affrontarlo.
Ho deciso quindi di scrivere questo articolo per rispondere, sulla base delle mie esperienze, al quesito che mi ha riempito la testa fino al giorno della partenza, cosa dovrei sapere prima di fare un cammino?
4 Domande che devi porti prima di partire per la Via degli Dei o qualsiasi altro cammino secondo la nostra esperienza.
Non esiste una risposta corretta alle domande ma ciò che importa è che devi essere sincero con te stesso, anche perché mentire ti porterebbe magari ad incontrare difficoltà non indifferenti durante il cammino.
1- Quanto sono fisicamente preparato?
Ti faccio un esempio pratico, noi sappiamo che possiamo camminare chilometri e chilometri senza alcun problema ma la nostra esperienza in montagna è molto ridotta e soprattutto non abbiamo mai fatto trekking con zaino in spalla.
Una cosa da considerare in un cammino sono i chilometri ipotetici da percorrere giornalmente, il dislivello e il vostro zaino.
Ma iniziamo a parlarne per ordine, inoltre vi consiglierò alcuni allenamenti che noi abbiamo fatto prima di partire.
Via degli Dei
CHILOMETRI
Informati sul cammino e sulle varie opzioni di percorrenza, molto spesso si trovano guide online o cartacee che trattano il cammino in questione e offrono le varie opzioni.
Molto spesso i chilometri sono dettati dai paesi che si incontrano, ci sono percorsi come la Via degli Dei dove per chilometri cammini immerso nei boschi.
Valutate anche se i chilometri sono sullo sterrato o su strada, quest’ultimi sono davvero distruttivi.
Per comprendere meglio quanti chilometri riesci a sostenere fai delle prove, trova un percorso vicino casa con un chilometraggio simile e percorrilo (magari con uno zaino in spalla così testi due cose in una).
Una volta compreso quanto riuscite a camminare senza stramazzare al suolo riuscite a capire in quanti giorni potrai affrontare il cammino in questione.
DISLIVELLO
Certo camminare sul piano è anche fin troppo comodo, il dislivello è quello che fa la differenza, ma tutto dipende dalla vostra preparazione, se sei un esperto scalatore allora conosci le tue capacità.
Se invece sei come noi, consideravamo sempre il doppio di tempo per percorrere i chilometri con dislivello
Forse il giro di parole non è molto chiaro e quindi cerco di essere più concreta, faccio un esempio banale se in piano 10 chilometri li percorri in un ora con dislivelli vari considera 2 ore.
Noi abbiamo sempre preferito considerare più ore del dovuto ed arrivare in anticipo che trovarci di notte in mezzo al bosco.
ZAINO
Lo zaino sarà il vostro migliore amico per tutto il cammino, valutate bene cosa mettere perché anche una forcina per capelli fa peso!
Abbiamo incontrato persone lungo il cammino che si sono fermate perché non riuscivano più a reggere il loro zaino, sempre per questo motivo ti consiglio di ipotizzare il contenuto del tuo zaino e testarlo in un trekking per comprendere se è alla tua portata.
2 Cosa tenere in considerazione lungo la Via degli Dei o il tuo cammino.
CIBO
I cammini in generale sono un’esperienza che ti mettono alla prova fisicamente e per questo il cibo sarà una delle cose al quale dovrai sempre pensare, la sera anche se sei stanco morto non saltare il pasto, anzi abbonda.
Anche io non credevo a chi mi ha raccontato che si mangiava anche il tavolo ma vi posso assicurare che ogni sera riuscivo a mangiare primo, secondo, 2 contorni e anche il dolce.
La sera dovete sempre trovare il modo di procurarvi il pranzo e non è sempre così facile come sembra.
Calcolate se vi fermate di sabato e\o domenica in qualche paesino di montagna, perché è altamente probabile che troviate tutto chiuso.
Vi assicuro che restare senza pranzo per il giorno successivo o senza cena non è una bella esperienza.
Per questo ti consigliamo di portare con te almeno 1 barretta al giorno + 3 extra.
ORE DI LUCE
In base al periodo in cui decidi di affrontare il tuo cammino considera anche quante ore di luce hai per camminare e raggiungere la tappa successiva, meglio partire alle prime luci dell’alba che ritrovarsi a camminare stanchi morti al buio in mezzo a un bosco.
ACQUA
Segnati dove rifornire le tue scorte di acqua, soprattutto nei periodi estivi.
Noi cercavamo di distribuirla lungo il tratto calcolato ma tenevamo sempre una bottiglia da mezzo litro di scorta e questo ci ha salvato lungo la Via degli Dei.
Nei periodi estivi e soprattutto in montagna non è strano trovare fontane a secco per i più svariati motivi e quindi non potersi rifornire di acqua.
Arrivare alla fontana senza nemmeno una goccia di acqua e constatare che magari prima della prossima fonte dovrai camminare molti altri chilometri sotto il sole non è una bella esperienza.
Tieni una piccola scorta di acqua, se la fontana più prossima è utilizzabile allora finisci la tua scorta e riempi nuovamente tutte le tue borracce.
In questo modo nel caso trovassi fonti d’acqua a secco o chiuse avrai ancora mezzo litro di acqua per i chilometri restanti.
Sempre meglio di nulla.
Via degli Dei
4- Cura i tuoi piedi
I piedi sono il tuo unico mezzo per arrivare a fine percorso quindi trattali bene!
Ad ogni pausa che farai ricordati di togliere scarpe e calzini, lasciali respirare e se riesci fai anche qualche piccolo esercizio di stretching.
Ogni sera usa ciabatte che permettano al piede di stare libero e utilizza creme per aiutare i tuoi muscoli, noi ad esempio ci siamo trovati benissimo con la crema all’Arnica, ci ha aiutato con i dolori ai piedi e ai polpacci.
La mattina prima di partire ammorbidisci i piedi con della vasellina per evitare le vesciche.
Via degli Dei
Questi sono alcuni accorgimenti che avrei voluto sapere prima di intraprendere il mio cammino e spero che siano utili anche a te.
Se hai altri consigli che ritieni opportuno condividere scrivili qui sotto nei commenti.
A Torino ci sono stata la prima volta con i miei compagni della superiori, avendo studiato per diventare Geometra questa città era sicuramente un ottima scelta per ammirare strutture architettoniche particolari.
Ma anche perché la maggior parte dei miei compagni di classe erano ragazzi e volevano vedere lo stadio della Juventus.
Ci sono poi tornata altre due volte di cui l’ultima con Riccardo e come sempre Torino ha continuato a stupirmi.
Torino come altre città Italiane più conosciute come Roma, Venezia o Napoli ha moltissimo da offrire ed è un ottima meta per un weekend o perché no qualche giorno in più.
Ho deciso quindi di racchiudere di seguito in questa guida cosa vedere a Torino in due giorni, cercando di inserire le mete più importanti.
Torino è anche conosciuta per la città dei musei, il museo Egizio infatti è il secondo più grande al mondo dopo il Cairo.
Potrai scoprire la storia di questo affascinante popolo perdendoti tra i 4 piani del museo.
Al suo interno potete ammirare mummie, statue e oggetti di vita quotidiana; numerose sono le sale interattive per immergerti completamente nella visita.
Museo egizio
Museo del Cinema e mole Antoneliana
Torino è la città dove è nato il cinema Italiano e proprio per questo motivo all’interno della Mole Antoneliana troviamo il Museo dedicato al cinema.
La struttura al suo interno è meravigliosa e il percorso si snoda come un serpente verso la cima della Mole, scoprendo cimeli dei più famosi film ed oggetti di scena di pellicole famose come Star Wars.
Inoltre al piano terra ci sono numerose sale rappresentanti i vari generi cinematografici, come pe esempio il cartone animato con la sala a tema Looney Tunes.
Mole Antoneliana
A rendere ancora più interessante questo museo è l’ascensore interamente in vetro che vi porterà fino alla cima della Mole Antoneliana, da qui potete ammirare l’intera città.
(Se siete fortunati, noi abbiamo trovato un nebbione assurdo)
Palazzo Carignano
All’interno di questo edificio è racchiusa la storia del risorgimento Italiano ed in generale la storia d’Italia.
Qui è possibile accedere alla sala dove si è riunito il primo parlamento Italiano.
Torino racchiude moltissima storia Italiana e per questo la ritengo una città da vedere almeno una volta nella vita.
Cosa vedere a Torino: secondo giorno
Piazza Castello
Piazza Castello è immensa e su di essa si affacciano alcuni dei monumenti storici di Torino come il Palazzo Reale e Palazzo Madama, ma di quest’ultimo parleremo dopo.
Una passeggiata sotto i portici e un buon caffè in un bar è sicuramente da fare nei pressi della Piazza Castello.
Non scordate dal lato opposto della piazza è presente il memoriale della prima guerra Mondiale.
Palazzo Madama
Questo edificio racchiude numerose esposizioni che narrano la storia della città di Torino e non solo, è possibile visitare il giardino e raggiungere le torri che vi permetteranno di vedere Torino da una prospettiva unica.
Palazzo Madama e la vista dalla Torre
Palazzo Reale
Il palazzo reale fu realizzato nel 1646 e rimase la residenza reale fino al 1800 circa.
Come ogni residenza reale numerose sono le aree da visitare sfarzose e ricche di cultura, come la biblioteca che racchiude moltissimi volumi tra cui opere di Leonardo da Vinci.
Museo dell’automobile
Per gli appassionati dei motori e non solo, infatti io non ero molto entusiasta a dire il vero a visitare questo museo ma Riccardo non voleva sentir ragione.
Alla fine mi è piaciuto moltissimo scoprire tutta la storia dell’auto, dalla nascita ad oggi e vedere alcuni dei modelli più iconici della storia.
Infatti al museo è presente una della migliori collezioni di auto rare di tutto il mondo.
Museo dell’automobile
Il parco del Valentino e il borgo Medievale
Il parco del Valentino ormai conosciuto per la sua installazione dei lampioni innamorati è un bellissimo parco che si snoda per chilometri.
Area di svago per i più piccoli, passeggiate per gli adulti e attività sportive per gli appassionati.
Sicuramente una passeggiata è da fare cercando le installazioni artistiche sopra citate e anche gli scoiattoli.
(Ricordatevi qualche nocciolina da lasciargli)
Parco del Valentino
All’interno del parco infatti potrete trovare il borgo Medievale che nasconde botteghe a tema e ristorantini, questo borgo infatti è una riproduzione ossia un falso storico.
Borgo Medievale
Se vi avanza qualche ora in più vi lascio qui di seguito altri luoghi da visitare se vi avanza del tempo:
-Cattedrale di San Giovanni Battista
-Il castello del Valentino
-Chiesa della Gran Madre di Dio
-Villa della Regina
-Monte dei cappuccini
Info utili per cosa vedere a Torino
Torino in molti periodi dell’anno pulula di Turisti, per questo motivo infatti ti consigliamo di acquistare online i biglietti delle attrazioni principali.
Il motivo principale è evitare lunghe file che comprometterebbero il tuo itinerario ed evitare di restare esclusi da qualche attrazione.
Trento è una città ricca di storia, disseminate nella città troverete tracce del suo percorso dall’epoca romana fino a quella rinascimentale passando per la medievale.
Trento è una città dal fascino unico ed è un punto di partenza per scoprire i territori circostanti sia nel periodo invernale sia in quello estivo.
E’ una città malleabile che si adatta a ogni stagione offrendo esperienze sempre differente ma ugualmente fantastiche.
Se volete quindi visitare la città di Trento e magari programmare qualche uscita nelle località limitrofe ecco una guida su COSA VEDERE A TRENTO E DINTORNI.
COSA VEDERE A TRENTO
Trento è una città ricca di luoghi di interesse e panorami bellissimi, potete visitarla a piedi anche in una giornata o lasciarvi trasportare e dedicargli più tempo.
BASILICA DUOMO DI SAN VIGILIO
Imponente struttura da non perdere per il suo valore storico, qui infatti dal 1545 al 1563 fu ospitato il concilio di Trento.
PALAZZO PRETORIO E LA TORRE CIVICA
Il palazzo risale al 1220 circa e nel corso dei secoli è stato usato come prigione, sede comunale o tribunale.
Oggi al suo interno accoglie il museo diocesano Tridentino che vale la pena esplorare ed anche il museo archeologico.
La torre non è accessibile ma potete ammirarla dalla Piazza principale di Trento ovvero piazza Duomo.
Piazza Duomo, Trento
CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO TRENTO
Il castello del Buonconsiglio è una meta da vedere assolutamente durante la Vostra visita a Trento, è un complesso di edifici davvero stupendo, perdersi tra i vicoli vi riporta indietro nel tempo.
La visita guidata è super consigliata, vi porteranno nel borgo raccontandovi storie e curiosità sugli abitanti di questo luogo, il tutto per un costo di soli €2.00.
Castello del Buonconsiglio, Trento
TRENTO E DINTORNI
Se hai qualche giorno i più da dedicare a questi territori allora non puoi perderti assolutamente questi posticini.
MUSE
Un museo che ipnotizza i più piccoli e riesce a coinvolgere anche i più grandi, un museo al quale noi siamo stati più volte e ogni volta ci lascia a bocca aperta.
Unico nel suo genere ti porta alla scoperta di storia, scienza e molto altro coinvolgendoti in modo superlativo.
Il nostro luogo preferito? Il piano dove si possono provare alcune esperimenti scientifici!
Il MART è il museo di arte moderna e contemporanea, si trova fuori Trento, a circa 30 minuti dal centro della città ma vale al pena visitarlo.
La sua struttura, realizzata da Mario Botta, una cupola in plexiglass che lascia penetrare la luce realizzando bellissimi giochi di luce è già qualcosa di bellissimo.
Al suo interno numerose opere moderne e futuriste che tu sia appassionato o no sono molto interessanti a nostro parere.
A circa 15 km dal centro di Trento abbiamo il Monte Bondone che sia in inverno che in estate offre moltissime attività da svolgere all’aria aperta.
Nel periodo invernali infatti ci sono oltre 20km di piste da sci, per esperti e novelli sciatori ma anche piste di pattinaggio sul ghiaccio, scuole di scii per chi vuole approcciarsi a questo sport.
Nel periodo estivo è possibile intraprendere uno dei numerosi trekking a piedi o in bici o per i più temerari provare qualche esperienza adrenalinica come il deltaplano o il parapendio.
LAGO DI TOBLINO
Per una passeggiata rilassante il lago di Toblino è perfetto, bellissimo in ogni stagione dell’anno ma secondo noi è ancora più affascinante in autunno.
Il lago sembra quasi un luogo magico, nascosto tra vigne e boschi si cela questa meraviglia di lago, al suo centro c’è anche il Castello di Toblino anche se non è possibile visitarlo in quanto è diventato un rinomato ristorante.
Lago di Toblino
Dove alloggiare a Trento
La città è a misura d’uomo quindi che decidiate di scegliere il cuore della città o qualche alloggio più distante dalle pizze principali non preoccupatevi della distanza da percorrere.
Sicuramente informatevi se l’alloggio è all’interno di ZTL e se dispone di un parcheggio altrimenti dovrete informarvi sui parcheggi , noi solitamente parcheggiamo al GARAGE EUROPA.
Se sei in Sicilia per un solo weekend o per una vacanza più lunga, Taormina non puoi assolutamente perdertela, è un tesoro della Sicilia e dista circa 1 ora da Catania
Qui puoi trovare cosa vedere e le info utili su Catania
E’ una piccola città arroccata a 200 m sulla costa che regala una vista mozzafiato sul mare e sull’Etna oltre ad essere ricca di scorci e viuzze davvero particolari.
Questo paesino meraviglioso ha moltissima vita grazie anche al turismo, locali e negozietti non mancano, in questo articolo voglio consigliarti cosa vedere assolutamente a Taormina.
La via principale di Taormina che la attraversa tutta, il centro di Taormina è esclusivamente pedonale quindi potrete godervi una passeggiata tra i negozi e le botteghe.
Ci sono moltissime laterali molto belle da vedere, lasciatevi trasportare dalla curiosità perché troverete angoli bellissimi e scorci sul mare da capogiro.
Provenendo da Corso Umberto I appena prima della piazza sulla vostra destra troverete Vicolo stretto, una viuzza tra due edifici che detiene il record di Via più stretta d’Europa.
Se soffrite di claustrofobia non ve lo consigliamo!
Un piccolo angolo di natura tenuto in modo eccezionale, lungo tutto il giardino ci sono numerosi punti di interesse come una struttura antica che permette la vista dall’alto del giardino e del mare.
Lungo tutto il percorso avrete una vista sul mare meravigliosa.
P.S. proprio di fronte all’entrata c’è un localino con vista davvero carino, ottimo per un caffè con vista lontano dal caos della via principale.
Duomo di Taormina
Se volete vedere una tipica chiesa siciliana allora sei nel posto giusto, il Duomo di Taormina è all’Inizio di Corso Umberto I e la riconosci per il suo portone Barocco oltre alla facciata medievale con la quale crea un po’ contrasto.
Fate attenzione ad eventuali eventi o messe per evitare di restare fuori come noi, durante le cerimonie infatti in alcuni casi non lasciano entrare.
Teatro Greco di Taormina
Una bellezza unica, siamo rimasti stupefatti dalla sua posizione, direttamente sul mare.
Il teatro in sé è ben conservato ed è possibile visitarlo completamente, vi consigliamo di raggiungere i gradini più alti nella zona centrale e guardare verso dove un tempo c’era il “palco” , la vista così è davvero bellissima.
Guardando sempre il palco salite la scalinata a sinistra dei gradoni, oltrepassate l’ultimo anello del Teatro e dirigetevi a sinistra, troverete un bar con una terrazza in vetro meravigliosa.
Una nota dolente è il prezzo che è di 10 € a persona e a nostro parere è un po’ esagerato, possiamo però dirvi che tra la visita al Teatro e la vista che offre alla fine siamo stati comunque felici di averli spesi.
Teatro di Taormina
Isola Bella
Scendete alla spiaggia con la funicolare (costa €3.00 a persona e le corse sono ogni 15 minuti) o a piedi se preferite, superato il parcheggio della funicolare svoltate a destra nella strada e dopo poco più di 200 m troverete alla vostra sinistra una scalinata che inizia a scendere.
Questa scalinata vi porterà direttamente in spiaggia, una spiaggia molto giovanile ricca di locali e ristoranti.
Isola bella è un’isola che però quando la marea è bassa è collegata da una piccola striscia di sabbia alla spiaggia, fate sempre attenzione al mare quando raggiungete l’isola per visitarla in quanto poi dovete rientrare prima che il mare si alzi troppo.
Isola Bella
DOVE MANGIARE A TAORMINA
Noi abbiamo preferito allontanarci dal centro per mangiare qualche prodotto tipico e sulla strada per i giardini comunali abbiamo trovato un localino La bottega del formaggio, a primo impatto sembra una bottega che vende formaggi, affettati e prodotti di gastronomia ma sul retro ha una piccola terrazzina dove potete accomodarvi.
Vi consigliamo il tagliere con affettati, formaggi e prodotti fatti da loro davvero fantastici il tutto accompagnato da un buon vino Siciliano.
Dove mangiare a Taormina
COME ARRIVARE A TAORMINA
La prima premessa da fare è che Taormina è chiusa al traffico e che i parcheggi non sono molti, quindi se decidete di arrivare con la vostra auto considerate di cercare anticipatamente il parcheggio.
Se partite da Catania potete valutare due opzioni, la prima sono degli autobus che fermano alla stazione dei treni di Catania che portano fino a Taormina centro al costo di circa €6.00 oppure prendendo il treno e poi l’autobus fino al centro città.
Quando viaggiamo amiamo scoprire i cibi locali e scovare locali strani, in fine dei conti anche il cibo racconta moltissimo di una città o paese.
Nel nostro weekend in Sicilia ci siamo immersi completamente nella cucina Siciliana, abbiamo assaggiato ogni cosa e ne siamo usciti completamente soddisfatti.
Abbiamo così deciso di raggruppare i luoghi che a nostro parere se sei a Catania devi provare.
COLAZIONE
Chocofusion
Chocofusion è un luogo fantastico, leggermente fuori dal centro della città ma ogni passo fatto per raggiungere questa pasticceria viene poi ripagato.
All’apparenza è una semplice pasticceria di quartiere ma realizza dolci buonissimi e secondo noi i migliori sono i tortini con il cuore caldo.
Abbiamo assaggiato quello alla Nutella, al cioccolato bianco e al Pistacchio sono tutti fantavolosi!
Caffè Curtigghiu nascosto tra le vie di Catania questo locale raffinato con posti sia all’interno che all’esterno offre una vasta scelta di primi, piatti abbondanti e gustosissimi rigorosamente serviti all’interno di pentole e padelle.
Le tre farine è un locale che ho seguito sui social per moltissimo tempo e finalmente siamo riusciti ad andarci, essendo molto conosciuto prenotate per assicurarvi il tavolo.
Realizzano piatti fantastici carichi di gusto, il pistacchio fa da padrone in molti piatti.
Se non vi ho convinto andate a sbirciare nel loro profilo!
Vermut
Vermut ci siamo finiti per caso, che sia per un aperitivo veloce o una cena alternativa il locale sicuramente ha molto da raccontare.
Tavoli e sedie tutti differenti cestini per portare le pietanze ma tanta qualità.
Un localino alternativo fuori dal centro della città che vi stupirà.